Demetra, sorella di Zeus, Poseidone e Plutone, era la dea dell'agricoltura, della vegetazione e della fertilità. Da Zeus ebbe una figlia, Persefone, di cui Plutone, il dio degli inferi, si innamorò e rapì. I vagabondi sconvolti di Demetra in cerca di sua figlia la portarono ad Eleusi. Indignata, sospese i poteri della fertilità, causando siccità e carestia. Per evitare la minaccia per l'umanità, Zeus decise di intervenire: Plutone acconsentì al fatto che Persefone trascorreva sei mesi all'anno con sua madre sulla terra, in cambio di passare i restanti sei con lui negli inferi. Demetra insegnò l'arte dell'agricoltura a Triptolemos, figlio del re di Eleusi, che in seguito la impartì al resto dell'umanità. I misteri eleusini, i più santi nell'antichità, furono celebrati in onore di Demetra e Persefone, così come la Thesmophoria, una festa religiosa per sole donne. A causa dell'importanza dell'agricoltura, il culto di Demetra era molto diffuso, mentre l'intera isola di Sicilia, sede del rapimento di Persefone, era sacra per le due dee.